La pompa geotermica in breve
Una pompa geotermica è un dispositivo che sfrutta il calore accumulato nel terreno intorno alla vostra casa. Questo terreno può essere visto come un grande accumulatore di calore, calore rinnovato dal sole, dalla pioggia e dal vento. Attraverso delle sonde interrate questo calore viene convogliato ad uno scambiatore e moltiplicato attraverso una pompa di calore, così da produrre acqua calda sanitaria e per il riscaldamento. E’ possibile inoltre rinfrescare gli ambienti durante l’estate grazie da una semplice inversione dei cicli della pompa.
Una pompa geotermica offre dunque un sistema di riscaldamento completamente alternativo a quello tradizionale (a gas metano o GPL), visto che non si tratta di una soluzione integrativa come ad esempio i pannelli solari (insufficienti per garantire un riscaldamento costante per tutto l’inverno e la produzione di acqua calda sanitaria) ma di una soluzione completamente autonoma.
Quanto costa realizzare un impianto geotermico?
Un impianto geotermico per riscaldare un’abitazione e produrre acqua calda sanitaria ha costi lievemente superiori a quelli di un buon impianto tradizionale a gas metano, GPL o gasolio. Con l’ulteriore vantaggio di poter rinfrescare i locali durante l’estate.
La pompa geotermica mi fa risparmiare?
Sì. Un impianto geotermico sfrutta un’energia costante e gratuita, quella accumulata dal sottosuolo. Una pompa di calore è in grado di restituire all’interno della casa quattro volte il calore estratto dal terreno. Il risparmio totale effettivo rispetto agli altri sistemi di riscaldamento è di almeno il 60%.
Una pompa geotermica può essere affiancata da una caldaia tradizionale?
Sì, anche se non ce n’è motivo. L’impianto geotermico è più che sufficiente per garantire un caldo inverno anche nei climi più rigidi o in alta montagna, ed è quindi inutile sostenere i costi per l’allacciamento del gas e di una caldaia. In cucina si potrà optare per un piano cottura a induzione, eliminado così completamente il gas dalla vostra casa. Gli impianti realizzati coprono almeno il 120% del fabbisogno calcolato per ogni abitazione, e la garanzia che si tratta di un sistema molto efficace nei climi rigidi la da il fattoche viene molto usato proprio in nazioni come Svizzera e Germania.
Quanto terreno mi serve per una pompa geotermica?
Le sonde possono essere installate nel terreno sia in verticale, attraverso l’inserimento di piccoli tubi plastici fino a 100 metri di profondità, oppure in orizzontale ad una profondità di circa 50-60 cm. Nel primo caso lo spazio necessario è di meno di un metro quadro, ed è possibile adottare questa soluzione anche in appartamenti posti al piano terra o case senza giardino. Nel caso delle sonde interrate in orizzontale, lo spazio può essere calcolato in circa 120 mq di terreno per ogni 100 mq dell’abitazione da riscaldare.
Ma un impianto geotermico è sicuro?
Sì. Niente gas, niente rischio di perdite dai tubi per cattiva manutenzione o smottamenti del terreno, niente rischio di esplosione. L’impianto è costituito semplicemente da un circuito di tubi di plastica riempiti da una soluzione antigelo atossico e da una pompa di calore analoga a quella degli impianti di condizionamento e funzionante ad elettricità. Non c’è dunque assolutamente nulla di pericoloso o infiammabile.
Ci sono costi di manutenzione?
Un impianto geotermico non necessita praticamente di nessuna manutenzione specifica. Non c’è combustione, e quindi non ci sono residui o canne fumarie da pulire; l’impianto di riscaldamento all’interno della casa è a circuito chiuso, per cui la pressione dell’acqua rimane costante. L’unico elemento che potrebbe guastarsi è la pompa di calore, un componente tecnico relativamente poco costoso e che sfrutta tecnologie ben collaudate e molto robusto.
Posso piantare le rose in giardino?
Sì. Utilizzando le sonde orizzontali, si potranno piantare in giardino aiuole e siepi, evitando però alberi e grossi arbusti. In alternativa è possibile optare per le sonde verticali, che non pongono nessun limite all’utilizzo del terreno circostante la casa.
Quale sistema di riscaldamento si abbina alla pompa geotermica?
Il sistema consigliato è quello radiante a pavimento a bassa temperatura, che nelle ultime versioni si è dimostrato il più efficace e quello capace di garantire il migliore confort all’interno dell’abitazione. Grazie al miglior isolamento dell’impianto, la temperatura a terra non è mai troppo elevata, visto che il massetto si mantiene a soli circa 3° in più della temperatura ambiente.
Il vantaggio di un riscaldamento a pavimento radiante è anche la minore creazione di polveri, una grande libertà progettuale per arredare e decorare la casa (non ci sono più i radiatori) ed una corretta percentuale di umidità all’interno delle stanze.